Le emissioni maleodoranti rappresentano un problema che affligge molte zone residenziali nelle vicinanze di particolari siti produttivi (industrie chimico-farmaceutiche, alimentari, allevamenti zootecnici) o di impianti di trasformazione e trattamento (depuratori, compostaggio, discariche, fermentatori anaerobici); anche in ambito urbano sono molto numerosi i casi di inquinamento olfattivo causati dalle emissioni di friggitorie, fast-food e simili, spesso all’origine di cause civili e contenziosi che si trascinano per anni. Oltre al disagio, che nei casi più gravi può causare veri e propri malesseri fisici, specialmente nelle persone più sensibili, non si devono dimenticare anche le conseguenze economiche, come il deprezzamento degli immobili e i danni alle attività commerciali e turistiche.
L’attenuazione degli odori indesiderati è sempre difficoltosa, tanto più quanto è inferiore la soglia di percezione olfattiva delle sostanze chimiche coinvolte, alcune delle quali possono essere avvertite anche in concentrazioni estremamente basse. Non bisogna mai credere a chi propone soluzioni miracolose: tranne pochissime eccezioni, la lotta agli odori sempre è complessa, tecnicamente impegnativa, costosa e richiede un elevato grado di specializzazione per essere affrontata con successo. Come regola generale, è necessario considerare innanzi tutto le misure primarie, cioè la riduzione all’origine della genesi e soprattutto della diffusione incontrollata degli odori.
Una volta messe in campo tutte le misure primarie possibili, se il problema permane, è necessario ricorrere all’abbattimento delle sostanze odorigene prima dell’emissione in atmosfera, a tutt’oggi l’unica soluzione praticabile in moltissimi casi.
La scelta del corretto metodo di trattamento dipende dalle caratteristiche chimico-fisiche e dalla concentrazione della sostanza o della miscela di sostanze responsabili del cattivo odore, nonché dal flusso di massa risultante dalla portata complessiva di emissione, tenendo conto attentamente anche delle problematiche e dei costi legati all’installazione ed alla manutenzione degli impianti prescelti.
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